La nostra Storia
La nostra storia nasce dall’idea di recuperare e far rivivere un tesoro di famiglia abbandonato per circa 80 anni: un casale del ‘500, sito a Furore, un piccolo paesino della Costiera Amalfitana, che gode del privilegio di ospitare dorati vigneti, nella sua parte alta (400 m.l.m.), ma anche di specchiarsi nelle onde dell’omonimo fiordo, noto in tutto il mondo.
La proprietà era stata abbandonata dopo l’avvento della rotabile che ha collegato i piccoli paesini della Costiera Amalfitana. Nel 1996, io e mio padre decidiamo di rimettere in piedi l’antico casale, privo ormai di tetto e solai. Un’impresa ciclopica, lunga e faticosa! Non sono mancati i momenti di sconforto, anche perchè la struttura era lontana dalla strada statale e raggiungibile solo a piedi.
Nel 2000, dopo 4 anni di lavori, apriamo la “nostra casa” ai primi ospiti...sembrava di vivere in una favola! Eravamo riusciti a rimettere in piedi l’intero casale di 4 piani, e a dare nuova linfa ai suoi 5.000 mq di vigneti, orti e giardini con vista mare.
Abbiamo curato il restauro nei minimi dettagli, attenti a recuperare tutti gli elementi architettonici della struttura originaria: affreschi, antichi portali, tre pozzi di acqua sorgiva interni, un forno a legna, una cantina “museo”, con un imponente torchio a leva per la pigiatura delle uve (ricavato da un tronco di quercia secolare), una grossa cucina con cappa (che oggi viene utilizzata come barbecue), una piccola cappella dedicata a S.Alfonso Maria De’ Liguori (che ancora oggi viene utilizzata per piccole cerimonie).
Proprio in questa cappella, nel 2007, ho sposato Nicola, con cui già conducevo l’attività ed abbiamo messo su la nostra bella famiglia. Ognuno ha un ruolo, dal più grande al più piccolo. Io e Nicola alla ristorazione, Giovanna e Luigi, i nostri due figli, ai tavoli, ad allietare gli ospiti con interminabili chiacchierate e performances musicali.
Furore gode di un microclima ideale per la viticoltura e le coltivazioni da orto. Nel 1998 viene insignito del marchio doc Costa d’Amalfi e, così, i nostri vigneti vengono ulteriormente valorizzati: grazie ai preziosi consigli di Andrea e Marisa Cuomo, grandi produttori vinicoli di fama nazionale, riusciamo a produrre un ottimo rosso, molto gradito dai nostri ospiti.
Il microclima di Furore ci consente di coltivare i nostri orti tutto l’anno, ricavandone la maggior parte degli ingredienti utilizzati nella nostra cucina. Ci avvaliamo, comunque, della collaborazione di contadini, allevatori e artigiani locali, e dei loro prodotti di alta qualità e tipicità: pane integrale, taralli, provolone del monaco, fior di latte, salumi, pollame e conigli.
Siamo custodi di un pezzo di storia, qui è tangibile il sapiente lavoro di uomini tenaci e perseveranti, capaci di costruire terrazzamenti e maestosi casali anche in località remote e non facili da raggiungere.
Qui i viottoli, le mulattiere, i muretti a secco, eco di un lavoro certosino di incastro e cesello, consentono di viaggiare nel tempo, di riappropriarsi delle proprie radici e di riscoprire se stessi.
E noi, oggi, continuiamo a rinnovarci anno dopo anno e a curare questo luogo con il nostro lavoro che prosegue e onora il lavoro antico di altri.